Le piccole aziende non hanno spesso il budget necessario per assumere i professionisti necessari ad occuparsi del loro marketing online. Proprio per questo Facebook ha da poco introdotto dei nuovi tools per aiutare i piccoli business a investire online. Anche chi non conosce bene i mezzi ormai comprende la necessità di fare promozione attraverso i principali social network e quindi sono tante le attività che si improvvisano e cercano da sole di muoversi nei meandri degli algoritmi del web.
Ad automatizzate
La prima cosa che farà Facebook sarà far compilare a chi è interessato un questionario, attraverso il quale cercherà di comprendere l’identità del prodotto/servizio da promuovere. Una volta fatto ciò il sistema di ads automatizzate creerà dei veri e propri post su cui investire il budget del cliente: fino a sei differenti versioni dell’ad. Facebook suggerirà al cliente quanti soldi e come dovrebbe investire, manderà notifiche di aggiornamento e indicazioni sull’audience.
Prenotazioni, appuntamenti e video editing
Il nuovo sistema di Ads Manager renderà poi molto più semplice gestire alcune questioni operative: si potrà in futuro accettare pagamenti online tramite la piattaforma ad esempio, oppure avere dei remainder automatici per gli appuntamenti concordati con i propri clienti. Insomma, quello che Facebook sta cercando di fare è rendere facile la gestione degli investimenti online. Allo stesso tempo sta perfezionando il proprio strumento di editing video che permetterà di effettuare ritagli, scrivere in testi overlay e altre funzioni per migliorarne il contenuto.
Il fattore umano del marketing online
Sicuramente tutte queste innovazioni sono positive e permettono a molti di poter interagire col marketing online: questi strumenti permetteranno a molti, che non possono permettersi un’agenzia di comunicazione, di sperimentare in prima persona e col proprio budget il marketing online.
C’è per una grande domanda, che è quella con cui noi che facciamo questo mestiere conviviamo quotidianamente: possiamo veramente fare a meno del fattore umano? Dalla nostra esperienza, dal rapporto con i nostri clienti e dai continui aggiornamenti che facciamo, siamo abbastanza certi di aver imparato che no, non se ne può fare a meno. Accogliamo sempre positivamente queste novità perché significano nuove possibilità e anche una nuova presa di coscienza da parte di piccoli business che altrimenti non si approccerebbero a questo mondo. Fermamente però ribadiamo che un professionista conosce i propri clienti mille volte meglio di quando possa fare un questionario ed è questo il fattore umano: entrare all’interno delle sfumature delle identità di un brand per rendere la sua strategia funzionale ai suoi obiettivi.