Il 19 maggio è stato annunciato Facebook Shops, nuovo passo di un progetto, annunciato già diversi anni fa, che ha come obbiettivo di portare le transazioni direttamente sulle piattaforme social di proprietà di Facebook.
Ovviamente, come per tutti gli annunci, dobbiamo sempre aspettare prima che le funzioni diventino operative anche da noi.
Ma vediamo nel concreto di cosa si tratta.
Indice
Cos’è Facebook Shops
Facebook Shops è l’ecosistema di funzionalità che le piattaforme social di cui Facebook è proprietaria (Facebook, Instagram e WhatsappWhatsApp è l'app di messaggistica più diffusa al mondo. Nata nel 2019 ora è proprietà di Facebook Leggi) dedicato alla compravendita di prodotti senza uscire dalle piattaforme.
Da cosa è composto Facebook Shops
Vediamo quali componenti era già possibile utilizzare da diversi anni e che sono chiaramente le fondamenta per arrivare all’obbiettivo desiderato.
Il catalogo prodotti
Per un negozio online ci deve essere un catalogo prodotti. Questo è disponibile nella piattaforma già da molto tempo e già poteva essere utilizzato per pubblicare i prodotti su Facebook sia in maniera manuale, sia in maniera completamente automatizzata (ad esempio collegandolo ad un e-commerce) o anche in base alle visite degli utenti, utilizzando il pixel di FacebookIl pixel di Facebook è uno strumento per la raccolta di dati statistici che ti consente di misurare l'efficacia della tua pubblicità dandoti l.
Questo catalogo può già essere usato per creare il negozio su Facebook e su Instagram, ma attualmente il prodotto che visualizziamo ci permette, solo, di concludere l’acquisto sull’e-commerce o di inviare un messaggio alla pagina o al profilo business di Instagram.
L’ordine e il pagamento direttamente in piattaforma
La vera novità che è stata annunciata e verrà rilasciata gradualmente è la possibilità di concludere l’ordine in piattaforma.
Da quello che si può capire sarà molto semplice perchè l’acquisto sarà effettuato tramite mezzi di pagamento e dati di spedizione già salvati e quindi l’esperienza utente sarà ottima.
Vendere prodotti direttamente durante le dirette live
Questa novità sarà molto utile a tutte quelle attività che fanno dirette, magari recensendo prodotti e che quindi potranno essere acquistate dall’utente in maniera impulsiva.
Questo strumento sembra essere perfetto per tutti i prodotti a basso coinvolgimento e trasformazionali che sono tipici di acquisti d’impulso a basso prezzo: una nuova borsa, un piccolo accessorio e in generale tutti quei prodotti che acquistiamo d’impulso. Se vuoi approfondire leggi l’articolo sulla griglia FCB.
Programmi Fedeltà
Un’altra funzione annunciata è quella di integrare le famose carte fedeltà per averle direttamente nella piattaforma. Ma allo stato attuale non sappiamo ancora nulla su questa funzione.
Cosa non possiamo vendere su Facebook Shop
Come facebook dichiara nelle sue policy per il commercio non tutto potrà essere venduto sulla nuova piattaforma e in particolare stila un elenco di questi prodotti:
- Prodotti per adulti
- Alcol
- Animali
- Parti e fluidi del corpo umano
- Contenuti multimediali digitali e dispositivi elettronici
- Discriminazione
- Documenti, valuta e strumenti finanziari
- Gioco d’azzardo
- Beni e materiali pericolosi
- Sfruttamento di esseri umani e servizi sessuali
- Integratori ingeribili
- Offerte di lavoro
- Prodotti medici e per la salute
- Contenuti fuorvianti, ingannevoli o offensivi
- Prodotti soggetti a prescrizione, sostanze illegali e accessori per droghe
- Prodotti dal carattere apertamente sessuale
- Prodotti richiamati
- Servizi
- Beni rubati
- Abbonamenti e prodotti digitali
- Violazioni di terzi
- Prodotti a base di tabacco o accessori utilizzati per il loro consumo
- Armi, munizioni e esplosivi
Oltre a questo elenco non sono ammessi neanche Biglietti per eventi o di ingresso (probabilmente al fine di utilizzare la sua funzione dedicata agli eventi) e buoni regalo.
Che fine faranno gli e-commerce?
Ovviamente, al contrario di quello che si può pensare a primo impatto gli e-commerce rimarranno esattamente dove sono, e anzi saranno sempre più centrali ma sicuramente questo sarà uno strumento dalle enormi potenzialità.
Certo, magari potrà essere per molti l’avvicinamento alla vendita online ma, a mio avviso, i prodotti che richiedono maggiori informazioni e un processo d’acquisto più lungo avranno sempre bisogno del caro e vecchio e-commerce con contenuti informativi.
La funzionalità del catalogo, che a quanto pare non subirà cambiamenti è perfettamente integrata con le principali piattaforme di e-commerce, e sopratutto considerando la customer journeyIl Customer Journey indica il percorso e i punti di contatto tra un consumatore e un prodotto, marchio o azienda. In questo concetto sono incluse anch dei nostri potenziali clienti, la possibilità di lavorare con diverse piattaforme pubblicitarie diventa fondamentale sopratutto quando gli acquisti hanno un percorso più lungo.
Un’altra considerazione per cui occorre mantenere come piattaforma pubblicitaria principale una che sia di nostra proprietà è dovuta al fatto che oggi Facebook Shop c’è e domani chissà, che come con Amazon si può subire la disattivazione dell’account (come a molti è successo) e quindi per un progetto a lungo termine la centralità deve essere su un sito proprietario.
Se vuoi leggere l’annuncio ufficiale puoi trovarlo quì