Immagine coordinata: cos’è e a cosa serve?

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Riconoscibilità immediata. Cos’è un’immagine coordinata?

Avrai già sentito parlare almeno una volta di immagine coordinata. Se così non fosse, male, molto male. 
Già, perché un brand non vive di solo logo, ma soprattutto di una grafica che si leghi e rimandi ad esso.

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In breve, l’immagine coordinata è quella serie di elementi grafici che permette al brand di essere riconoscibile in ogni ambito. Quando pensiamo a McDonald’s, ad esempio, non ci viene in mente solo la famosa M del marchio, ma tutta una serie di componenti, di colori, che ci comunicano subito l’idea di fast food, di cibo appetitoso.

Non è un caso, che il suddetto brand stia ormai da anni utilizzando quasi unicamente la propria immagine coordinata per l’advertising, avendo ormai raggiunto una riconoscibilità immediata.

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Non solo estetica: come avere un’immagine coordinata.

L’immagine coordinata non è dunque un semplice vezzo estetico, ma qualcosa che deve convivere con il logo del proprio brand.
Ma come averne una che possa rispecchiare appieno i valori che si vogliono esprimere?

La prima cosa di cui tenere conto è sicuramente l’originalità: il nostro brand deve essere unico e riconoscibile da tutti, senza confondersi con eventuali competitor. Infatti, nonostante siano due prodotti molto simili, Coca-Cola e Pepsi nel nostro immaginario sono bevande ben distinte.

Uniformità è un’altra importante regola da seguire per l’immagine coordinata perfetta: colori, caratteri tipografici, icone e forme univoci con il logo, che non rimandino semplicemente ad esso, ma che si leghino perfettamente al marchio già creato. Spotify in questo caso è un ottimo esempio: guardando una qualsiasi pagina, o un advertising, della famosa app musicale, sappiamo perfettamente chi e cosa ci sta comunicando.

Infine, seppur non faccia strettamente parte dell’immagine coordinata, è importante anche il tone of voice con cui vogliamo comunicare, la personalità del nostro brand. Se vogliamo, ad esempio, riferirci ad una clientela costituita prevalente da giovanissimi risulta ovvio che non possiamo avere un’immagine coordinata costituita da colori cupi e immagini tristi. Insomma, utilizziamo un tono di voce consono al prodotto o al servizio offerto, ricordando sempre di essere originali: basti pensare a Taffo per avere un esempio lampante di ottima comunicazione, fuori dalle righe ma sempre rimanendo seri quando opportuno.

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In conclusione, senza un’immagine coordinata adeguata si può seriamente rischiare di essere poco chiari e di non essere riconosciuti facilmente. Non basta un logo per una buona comunicazione, ma serve soprattutto una grafica che imprima il nostro brand e i nostri valori immediatamente in ogni possibile cliente.

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Fabiano Bortolami

Visual e Multimedia Designer. Mi occupo di Branding, UI/UX, Web Design e Motion. La mia più grande passione? Il cinema!

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