Una importante novità è in arrivo per i Venditori che utilizzano Paypal come strumento di pagamento: la tariffa di contestazione.
Cos’è la tariffa di contestazione Paypal?
La tariffa annunciata da Paypal che entra in vigore il 16 dicembre 2020 mira a colpire i Venditori poco efficienti nel risolvere le contestazioni dei clienti.
La tariffa di 14 euro si applicherà solo alle contestazioni dei clienti convertite in reclamo.
Come possiamo evitare di pagare la tariffa sulla contestazione?
Paypal permette ai clienti non soddisfatti di aprire una contestazione, ad esempio perché il bene non è stato ricevuto, non è quello pubblicizzato o ancora è difettoso. Questa contestazione viene inviata al venditore che cercherà di trovare un accordo con il cliente. Se l’accordo non viene raggiunto il cliente può convertire la contestazione in reclamo e quì scatta la tariffa di contestazione.
Quindi per non incorrere in spese inutili, e a mio avviso molto alte visto che non proporzionate all’importo del carrello, occorre prestare molta attenzione alle contestazioni aperte.
PayPal scrive che “le contestazioni sopraelencate potrebbero non essere soggette alla tariffa per le contestazioni standard né alla tariffa per le contestazioni per volumi elevati, ma il reclamo può comunque essere incluso nel calcolo complessivo del rapporto delle contestazioni”.
Questa dichiarazione ci potrebbe far intuire che l’applicazione della tariffa non sia automatica ma ad oggi non è chiaro e non si capiscono neanche i criteri utilizzati per la scelta.
Sono anche previsti dei casi di esclusione come ad esempio transazioni con un valore inferiore al doppio dell’importo della tariffa stessa, ovvero se una transazione è inferiore a 14×2=28 euro non si applicherà la tariffa.
Considerazioni
Dopo aver introdotto la trattenuta delle commissioni su reso, paypal mette una nuova “tassa” sulla gestione non puntuale delle contestaizoni e più in generale dell’ecommerce.
Visto che in questo caso l’importo è elevato raccomandiamo a tutti di prestare la massima attenzione a questo aspetto che potrebbe erodere il margine delle vendite.
L’assistenza sulla vendita e post vendita diventa sempre di più un fattore fondamentale per tutti gli ecommerce.
Quì puoi vedere il nuovo contratto che introduce le tariffe per le contestaizoni